Pico, l’Armonia universale e il Balsamico

Con lo scopo di tramandare la tradizione dell’aceto balsamico è stata avviata l’Acetalia comunale di Mirandola nel 20 e posizionata nel sottotetto del Castello dei Pico. E’ composta da una “badessa” e da tre batterie di sei botti ognuna: due acquisite dal Comune e dalla Fondazione

Cassa di Risparmio di Mirandola e una derivante da una donazione, a seguito del terremoto del 2012, alla Comunità Area Nord della Consorteria. Indizi storici e documenti relativi alla gastronomia mirandolese all’epoca dei Pico lasciano intuire come presso i solai del Castello e nei palazzi della cittadella fortificata fossero presenti batterie di aceto “alla modenese”. Il Castello del Pico è situato nel centro storico di Mirandola, vicino alla piazza rinascimentale e il viale alberato che lo contorna segna il tracciato delle antiche mura demolite alla fine dell’800. Il Castello, attualmente inagibile a causa del terremoto del 2012, fu una roccaforte famosa in Europa come leggendariamente inespugnabile, appartenne al casato dei Pico che regnò su Mirandola per quattro secoli (1311-1711) e che la arricchi in epoca rinascimentale con importanti opere d’arte. L’acetala è quindi ora custodita provvisoriamente presso Villa Budri nella campagna di Mirandola

Castello dei Pico
Via Circonvallazione 134-41037 Mirandola

t. +39 0535 29724-0535 29658
turismo@comune.mirandola.mo.it
www.terredeipico.it

Le visite potranno riprendere solo dopo la sua ricollocazione presso il Castello dei Pico.