È stata una grande sorpresa ed un grande onore per me ricevere il Premio Rolando Simonini durante l’ultimo Palio di San Giovanni, un riconoscimento importante che porta il nome dell’uomo che con lungimiranza e sapienza ha colto l’importanza dell’Aceto Balsamico Tradizionale per Spilamberto e per la nostra terra. Un grande onore perché il premio non era solo per me, ma per tutti i Sindaci che prima di me hanno lavorato con impegno e creduto nel grande e prezioso lavoro della Consorteria. Noi abbiamo avuto la fortuna di ereditare la grande ricchezza ed il grande lavoro della Consorteria, una ricchezza da proteggere, difendere e valorizzare, proprio come succede per le batterie che in famiglia si trasmettono di generazione in generazione, continuando sempre a curarle con pazienza e dedizione. Abbiamo anche ereditato l’Aceto Balsamico Tradizionale, con la sua bontà, il suo gusto, la sua storia; un prodotto che nasce e cresce con lentezza e pazienza per diventare poi qualcosa di unico.

Questa importante eredità però dobbiamo condividerla e quando è il momento passare il testimone alle generazioni più giovani. La nostra è una comunità ricca di storia e tradizioni, è la casa di tutti, una casa vera, in cui si produce anche quel grande patrimonio che è l’Aceto Balsamico Tradizionale. L’ABT è infatti senza dubbio legato a concetti come famiglia, tradizioni, radici. Ecco allora che quando nell’aria si sente il profumo di Aceto Balsamico noi sentiamo di essere a casa, dovunque siamo. Ed ecco che come per la madeleine di Proust ci arrivano tanti ricordi, i ricordi delle domeniche della Fiera emozionati e felici per la partecipazione al Palio di San Giovanni; i ricordi dei pranzi e delle cene in famiglia in cui il prezioso Balsamico Tradizionale arricchisce in modo importante i nostri piatti della tradizione e noi ce li gustiamo insieme a chi c’è sempre e a chi rappresenta le nostre radici; i ricordi del nonno o del papà che ci hanno insegnato le regole per produrre qualcosa che solo noi sappiamo fare così, in questo modo preciso e meraviglioso.

Per noi spilambertesi quindi l’Aceto Balsamico Tradizionale non è solo aceto è la nostra vita, è il luogo da cui veniamo.

Ecco perché sono così felice di aver ricevuto questo premio, ecco perché sono onorato di rappresentare tutti i Sindaci che finora hanno lavorato davvero per questo grande patrimonio. Questa è la loro casa, la sarà sempre, come sarà la casa degli uomini e delle donne della Consorteria, che instancabilmente lavorano per tutelare uno dei nostri beni più preziosi. Insieme siamo una grande squadra. Continuiamo così.

Grazie di cuore a tutti!

Umberto